Innanzitutto: cos'è il COVID-19?
Il COVID-19 è la malattia infettiva causata dal coronavirus più recente. Questo nuovo virus e questa malattia erano sconosciuti prima dello scoppio dell'epidemia a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019.
Secondo: come si diffonde il COVID-19?
Le persone possono contrarre il COVID-19 da altre persone infette dal virus. La malattia può diffondersi da persona a persona attraverso piccole goccioline di saliva emesse dal naso o dalla bocca quando una persona con COVID-19 tossisce o espira. Queste goccioline si depositano su oggetti e superfici circostanti. Altre persone possono contrarre il COVID-19 toccando questi oggetti o superfici e poi toccandosi occhi, naso o bocca. Le persone possono contrarre il COVID-19 anche inalando le goccioline di una persona con COVID-19 che tossisce o espira. Per questo motivo è importante mantenere una distanza di oltre 1 metro (3 piedi) da una persona malata. Anche quando altre persone che hanno contratto il virus rimangono in uno spazio chiuso per un lungo periodo, possono essere infettate, anche se la distanza è superiore a 1 metro.
Un'altra cosa: le persone che si trovano nel periodo di incubazione del COVID-19 possono anche contagiare le persone a loro vicine. Quindi, prendetevi cura di voi stessi e della vostra famiglia.
Terzo: chi è a rischio di sviluppare una malattia grave?
Mentre i ricercatori stanno ancora studiando come il COVID-2019 colpisce le persone, gli anziani e le persone con patologie preesistenti (come ipertensione, malattie cardiache, malattie polmonari, cancro o diabete) sembrano sviluppare malattie gravi più spesso di altri. E le persone che non ricevono cure mediche adeguate ai primi sintomi del virus.
Quarto: per quanto tempo il virus sopravvive sulla superficie?
Non è certo per quanto tempo il virus che causa il COVID-19 sopravviva sulle superfici, ma sembra comportarsi come altri coronavirus. Gli studi suggeriscono che i coronavirus (incluse le informazioni preliminari sul virus COVID-19) possono persistere sulle superfici per alcune ore o fino a diversi giorni. Questo può variare in base a diverse condizioni (ad esempio, tipo di superficie, temperatura o umidità dell'ambiente).
Se pensi che una superficie possa essere infetta, puliscila con un semplice disinfettante per uccidere il virus e proteggere te stesso e gli altri. Pulisci le mani con un gel a base di alcol o lavale con acqua e sapone. Evita di toccarti occhi, bocca o naso.
Quinto: Misure di protezione
A. Per le persone che si trovano o hanno visitato di recente (negli ultimi 14 giorni) aree in cui si sta diffondendo il COVID-19
Se inizi a sentirti male, anche con sintomi lievi come mal di testa, febbre bassa (37,3 °C o superiore) e leggero raffreddore, resta a casa, fino alla guarigione. Se è essenziale che qualcuno ti porti provviste o che tu esca, ad esempio per comprare cibo, indossa una mascherina per evitare di contagiare altre persone.
In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico, poiché potrebbero essere dovuti a un'infezione respiratoria o ad altre gravi patologie. Chiamare in anticipo e informare il proprio medico di eventuali viaggi recenti o contatti con viaggiatori.
B. Per persone normali.
Indossare mascherine chirurgiche
Pulisci regolarmente e accuratamente le mani con un disinfettante a base di alcol o lavale con acqua e sapone.
Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca.
Assicuratevi che voi e le persone intorno a voi seguiate una buona igiene respiratoria. Questo significa coprirvi bocca e naso con il gomito piegato o con un fazzoletto quando tossite o starnutite. Quindi gettate immediatamente il fazzoletto usato.
Resta a casa se non ti senti bene. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consulta un medico e chiama in anticipo. Segui le indicazioni dell'autorità sanitaria locale.
Tieniti aggiornato sui focolai di COVID-19 (città o aree locali in cui il COVID-19 si sta diffondendo ampiamente). Se possibile, evita di viaggiare in luoghi in cui il COVID-19 si sta diffondendo, soprattutto se sei anziano o soffri di diabete, malattie cardiache o polmonari.
Data di pubblicazione: 01-06-2020